domenica 23 settembre 2012

Sagra del contadino

Il 23 settembre 2012 a Mairano in provincia di Brescia si è svolta l'ottava sagra del contadino, con esposizione dei vari strumenti di lavoro, mercato contadino e degli alimentari. La cooperativa Apibrescia era presente con un banchetto per la vendita di prodotti dell'alveare, cosmesi ecc.Presenti fin dal mattino i soci Giacomazzi Giacomo e Bruno Zola.Un doveroso ringraziamento va al socio Igor e alla trattoria Colonna per la grande ospitalità avuta.

Bruno Zola


Giacomazzi Giacomo


Bruno Zola e Giacomazzi Giacomo

Bruno in azione
                        

venerdì 14 settembre 2012

Levistico, sedano di montagna





 


 
Levistico, sedano di montagna
(Levisticum officinale)


Pianta erbacea della famiglia delle Ombrellifere, forse originaria dell'Asia, cresce spontanea allo stato selvatico lungo i versanti meridionali delle Alpi e degli Appennini. È fornita di un grosso rizoma carnoso. Le foglie sono molto grandi e glabre, due-tre pennatosette, con segmenti romboidali o ovali. I fiori sono giallo verdastri riuniti in ombrelle, i frutti sono costituiti da due acheni.
Parti usate: radici foglie e frutti.
Principi attivi: resine e tannini, olio essenziale sostanze amare.
Proprietà: diuretiche, depurative, digestive, purgative, espettoranti.
Uso.
Tosse, digestione difficile: infuso. Mettere un grammo di frutti in 100 ml di acqua bollente berne 1 o 2 tazza al giorno.
Accumulo di tossine: infuso. mettere 2 grammi di radice in 100 ml di acqua bollente. Berne 2-3 tazzine al giorno.




sabato 8 settembre 2012

Arnica

 



Arnica
(Arnica montana)


Pianta erbacea perenne aromatica della famiglia delle composite, ha rizoma strisciante, cresce e si sviluppa nei pascoli alpini e dell'appennino settentrionale ma si può trovare anche in pianura.
L'arnica ha foglie radicali a rosetta fiori eretti più o meno ricchi di rami. Sul caule, coperto da una fitta peluria si diramano a circa 10 cm dalla radice due foglie lanceolate, da qui il caule continua per altri 10 cm e termina con grossi capolini dai grossi fiori e vistosi a forma di margherita di color giallo arancione. Fiorisce da maggio ad agosto. Le popolazioni della montagna conoscono e apprezzano l'Arnica dai tempi più antichi per la sua capacità di sanare ferite e contusioni. Si dice molto efficace contro catarro e asma. In Francia i montanari la fumano nella pipa o, polverizzata, la aspirano come tabacco da naso. Per questo motivo l'Arnica viene anche chiamata tabacco dei Savoia o dei Vosgi.

Parti usate : radici e fiori. Le prime raccolte in settembre, i secondi in piena fioritura. Entrambe da far seccare in luogo areato e non in pieno sole.

Proprietà: l'Arnica deve essere considerata una pianta velenosa. Quindi occorre la massima cautela nella somministrazione nei medicamenti a base di quest'erba, da utilizzare sotto controllo medico.

Uso: contusioni e stiramenti: mettere a macerare in mezzo litro di alcool da liquore o olio d'oliva circa 20 fiori freschi e lasciarli per almeno 2 mesi. Usare l'unguento strofinando la parte interessata ma che non abbia escoriazioni o tagli.





lunedì 3 settembre 2012

Chelidonia

Chelidonium majus - Köhler–s Medizinal-Pflanzen-033.jpg



Chelidonia, celidonia, erba da porri
(Chelidonium Majus)



Appartenente alla famiglia delle papaveracee, quest'erba perenne si trova in Italia un po' dappertutto, nei luoghi incolti, ruderi lungo siepi e corsi d'acqua. Il fusto raggiunge i 70 cm di altezza con foglie pennatosette e fiori gialli. Fiorisce in primavera. Questa pianta deve essere usata con prudenza perché contiene un alcaloide che ha un'azione simile a quella dell'oppio.

Parti usate: tutta la pianta soprattutto il lattice che si fa sgorgare con incisioni praticate sul fusto.
Proprietà : antireumatiche, diuretiche, caustiche sedative antispasmodiche. Data la tossicità degli alcaloidi si consiglia solo l'uso esterno. Non ingerire.
Uso : spennellare con il lattice la verruca o porro 3 volte al giorno fino e che non si vedono miglioramenti. Chiedere il parere del medico.