domenica 23 dicembre 2012

Poesia di Virgilio


Virgilio


in Georgiche, libro IV
Quando si dia il caso che
per trista malattia
languiscono i corpi (ché
natura anche a loro dié i
nostri malanni), te ne
accorgerai da non dubbi
segni. Da un momento
all'altro le ammalate
diventano d'un colore, e
un'orrida macilenza le
deforma nel volto; si dànno a
portar via dalle case i
cadaveri delle morte e far
mesti funerali; o pendono
attaccate pé piedi torno torno
alle porte, o se ne stanno
stufate in casa tutt'il giorno,
sbalordite dalla fame
e impigrite dal freddo.
Odesi anche un ronzio
più mesto del solito
e continui lamenti.

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