domenica 13 gennaio 2013

Poesia Monti 2



Poesie e poemi
Vita di tutto Ei tutto osserva, e saggio
dispon dell'opra il mezzo e la maniera.
Tale il re delle pecchie, allor che il raggio
del monton sveglia l'alma primavera,
a riparar del rio verno l'omaggio
desta al lavor del miele e della cera
l'industri ancelle, e, osservator severo,
le fatiche ne scorre e il magistero.
Altre intendono ai favi, altre la manna
van de' fiori a predar cupide e snelle.
Qual le compagne a scaricar s'affanna,
qual del dolce licore empie le celle.
Queste, tratti i pungigli, la tiranna
torma de' fuchi caccian lungi; e quelle
castigano le pigre. Un odor n'esce
che ti ristaura, e il lavorìo più cresce.
Con infinita provvidenza il senno
de' suoi sofi comparte il sommo Duce.
Altri l'ombra del punto fissar denno, 
che rompe all'arco meridian la luce.
Altri i portenti investigar, che fenno
chiaro l'Egitto, ovunque ne traluce
l'orma ancor maestosa, alla cui vista
il pensiero stupisce, e il cor s'attrista.
Quei dell'alcali indaga e de' metalli
i segreti covili, arcano obbietto
di maraviglia; per deserte valli
questi raccoglie il peregrino insetto.

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